LA NOVITÀ DELL’OBLIO…
di Luz de Maria
L’uomo si ribella davanti a quello che ritiene sia una proibizione e quindi decide di testa sua.
IN QUESTO MOMENTO L’UOMO NON STA NÈ AGENDO NÉ REAGENDO, MA STA IMITANDO PER INERZIA QUELLO CHE FA LA MAGGIORANZA, STA CEDENDO POCO A POCO ALLE COSTANTI SOLLECITAZIONI CHE GLI ARRIVANO DALLE MASSE.
L’uomo moderno trascorre l’esistenza preda delle novità che gli vengono indicate da altri come la via da seguire, senza prendere in considerazione la Vera via e senza guardare dove sta andando.
Poiché Dio è la Verità assoluta, è chiaro che al di fuori di questa Verità le possibilità di sbagliare sono innumerevoli e superano le sole capacità di discernimento dell’uomo, per questo c’è bisogno di cercare l’aiuto dello Spirito Santo e di diventare più spirituali.
Tutto ciò ha causato nell’uomo l’incapacità interiore di riconoscere Dio e l’accettazione di falsi dei.
L’uomo si distingue dagli animali per la sua capacità di ragionare, ma quando non ragiona nella Volontà di Dio, non riesce a discernere, perché quando ci si allontana dall’operare e dall’agire Divini, non si chiede l’aiuto dello Spirito Santo per procedere nel bene e allora si diventa seguaci delle masse, non si analizza e non ci si rende conto se ci faccia progredire o regredire come creatura di Dio.
La vita non è un aggrapparsi alla vita stessa, ma è pertinente che ciascuno si chieda:
Sto amando, come Dio mi chiede di fare?…
Nella vita: sto crescendo spiritualmente, desidero ascendere ed avvicinarmi a Dio?
Come sto impostando la mia vita e dove sono diretto?
La coscienza non può agire se l‘uomo vive senza Dio, se si fa guidare dal suo stesso ego, al quale affida il timone della sua vita, ego che soppianta il discernimento che deve essere guidato dallo Spirto Santo.
La voce della coscienza viene silenziata sin dai primi anni di vita, a causa dell’errato concetto che deve essere la libertà a prendere in mano le redini della vita dell’uomo ed è allora che il cammino si fa sempre più difficile, perché si cresce opponendosi alla Volontà Divina.
L’eccesso di libertà ha invaso le facoltà dell’uomo creando un esagerato desiderio di agire in ciò che è bene e in ciò che non è bene, sia nel rapporto con Dio e per la propria anima, che nel rapporto con gli altri. La vita non viene apprezzata come un dono, ma una volta passati gli anni magari si fa un bilancio di come sia stata vissuta e di quello che si è fatto e allora ci si chiede: a che punto mi trovo? E non ci sono risposte, perché la vita è passata come acqua tra le dita ed i propositi, le regole, i desideri, i progetti sono stati trascurati e si è rimasti molto lontani dagli obiettivi.
L’umanità soffre di sfinimento a causa delle eccessive esigenze che si è imposta da sola e i problemi quotidiani di ogni genere si accavallano, sottraendo tempo ad un uomo che non si decide a crescere, né ad esaminare il proprio spirito.
La tecnologia mal impiegata ha soppiantato la spiritualità e le ideologie si sono appropriate dei concetti, mentre l’uomo si sente spiazzato ed impaurito e non ha il coraggio di insorgere e di staccarsi dalle cose terrene, per non uscire dallo schema della maggioranza.
STACCARSI DALLE COSE TERRENE SEMBRA IMPOSSIBILE, MA NON LO È. CIASCUNO DEVE FARSI UN REGALO: PRENDERSI UN PÒ DI TEMPO PER SÉ, PER EVOLVERSI E RITROVARE NUOVAMENTE CRISTO. Questo farebbe nascere in ogni persona il desiderio di una maggiore fratellanza e farebbe diventare le persone più umane, meno competitive e non ci sarebbe bisogno di arrivare a situazioni estreme che impongono una pausa di riflessione, come la malattia o il dolore per la perdita di una persona amata, l’amore o l’illusione, o le varie circostanze della vita, di fronte alle quali si sente tutta l’impotenza umana.
Per rallentare la vita frenetica che stiamo conducendo, non si dovrebbe aspettare di trovarsi di fronte a quello che ci obbligherà con la forza a trovare un momento per noi stessi, ma si dovrebbe liberamente prendere la saggia decisione di prepararci, giorno per giorno, a ritagliare uno spazio per Dio.
In quanto esseri umani, per soddisfare le necessità del nostro corpo e rimanere in salute, dobbiamo alimentarci ed anche il nostro corpo spirituale per crescere e per mantenere la fusione tra il corpo fisico e quello spirituale, ha bisogno di essere alimentato e per essere completi: ABBIAMO BISOGNO DI DIO NELLA NOSTRA VITA.
Lui non fa promozioni di Sé stesso, non mette annunci sui giornali e non fa pubblicità su internet, ma dobbiamo essere noi ad andargli incontro.
Lui ha già preso l’iniziativa: si è offerto per noi, adesso tocca a noi prendere l’iniziativa di andare verso di Lui.
Nel mondo ci sono gravi malattie, stanno succedendo disgrazie causate dalla natura di una gravità maggiore che in passato e forse ne abbiamo già sofferto direttamente o ne abbiamo subito le conseguenze.
Alcune di queste avversità sono conseguenti all’errato comportamento dell’uomo che, non riconoscendo la Supremazia Divina, ribellandosi ed aggregandosi alle novità fomentate dal male con la cultura dell’oblio, sì, dell’oblio di Dio e del Suo Amore per l’uomo, ha fomentato la cultura del liberalismo, dell’ingiustizia, del disamore che è un’arma del demonio.
Il demonio ha disseminato l’indifferenza, per fare in modo che l’umanità non si rendesse conto direttamente del modo subdolo tramite il quale lui ha disumanizzato l’uomo.
Dove è finito l’essere umano che si commuoveva di fronte al dolore o all’oppressione dei suoi fratelli?
SAPPIAMO CHE CI SONO POPOLI CHE VENGONO MASSACRATI DAL POTERE NEL SILENZIO PIÙ TOTALE; NON SI SENTONO VOCI DI SOSTEGNO, MA REGNA UN SILENZIO SEPOLCRALE.
Sta forse succedendo che il dolore di piccoli popoli, che non hanno grandi influenze politiche, non venga preso troppo in considerazione?
Che fine ha fatto il rispetto dei diritti umani di questi popoli? Questi diritti valgono solo per alcuni, mentre per altri non hanno alcun significato?
Le voci si alzano solo quando le élites danno il via libera e quando gli interessi dei tentacoli del male non vengono toccati; la discriminazione salta agli occhi ma viene supportata dal silenzio, cosicché il comunismo e le ideologie del male possano continuare ad attraversare la Terra, inondandola del sangue dei nostri fratelli.
Le malattie e le epidemie non hanno bisogno di analgesici a basso costo, ma di un’operazione che estirpi questi morbi alle radici.
La malattia principale è l’oblio di Dio, che non può essere sradicata se l’uomo non accetta il fatto che sta vivendo l’ora peggiore della sua storia e se non ritorna al presente della Croce.
CIASCUNO DI NOI DEVE ALZARSI ED AVERE IL CORAGGIO DI DECIDERSI A CAMBIARE LA SUA STORIA PERSONALE E PERTANTO QUELLA DELL’UMANITÀ.
Ognuno ha un suo valore ed un suo ruolo, ognuno si deve amare e non deve rimanere in silenzio, ma si deve esprimere nel mistero che ha circondato l’umanità, mistero del quale il potere si è impossessato, il mistero del silenzio con il quale la conoscenza dell’uomo è stata invasa, per limitarlo.
L’attuale umanità, è la più tecnologica ma è anche la più sottomessa che sia mai esistita, quella più schiavizzata, quella meno libera.
AMIAMOCI COME UMANITÀ E SINGOLARMENTE IN QUANTO CREATURE DI DIO, AFFINCHÉ NON CI USURPINO LA CONOSCENZA, L’AMORE, LA CARITÀ E NON CI USURPINO LA FEDE IN CRISTO, CHE CI FORTIFICA.
Luz de Maria
IL CIELO STA CHIAMANDO E L’UOMO DEVE RISPONDERE.
Riflessione di Luz de Maria
Di fronte ai continui eventi che si stanno verificando in un modo o in un altro nella maggior parte dei paesi, sento il bisogno di condividere con voi, fratelli, quello che Cristo e la Madonna mi spiegano quando mi rendono partecipe della loro sofferenza a causa dell’umanità.
Particolarmente negli ultimi messaggi, abbiamo visto l’insistenza del Cielo nel farci comprendere che non bisogna continuare a pensare che l’umanità stia andando bene e che tutto quello che sta facendo l’uomo sia buono.
Sentiamo dire spesso che: “LA MISERICORDIA DIVINA PERDONA TUTTO… PERCHÈ TUTTO È GIÀ STATO REDENTO O ESPIATO DA CRISTO”. QUESTO È UN MODO SBAGLIATO DI INTERPRETARE LA MISERICORDIA DIVINA, perché è Cristo stesso che ci chiede di pentirci delle cattive azioni compiute e di fare un fermo proposito di correggerci, condizione senza la quale… perché la Misericordia Divina non è qualcosa che si regala al miglior offerente e non è qualcosa che si mette all’asta e nemmeno è qualcosa senza valore che si può dare in regalo, CIASCUNO DEVE ESSERE CONSAPEVOLE CHE È NECESSARIO UN VERO PENTIMENTO.
L’umanità è stata inondata di ideologie che l’hanno fatta cadere nel liberalismo e la varietà di false interpretazioni della Parola Divina, ha permesso a reti ideologiche ben orchestrate di proliferare. Queste sono le reti di potenti organizzazioni che di giorno in giorno stanno acquisendo un controllo sempre maggiore sull’umanità intera.
Nostro Signore mi ha detto:
“È triste vedere l’umanità comportarsi, agire e reagire a senso unico, non c’è più il controllo soggettivo, ma un controllo generalizzato che raggiunge tutti e non permette a nessuno di sottrarvisi, ciascuno viene indotto ad agire in uno schema che è stato tracciato nei dettagli già da decenni.”
Ed il Signore ha continuato:
“Il male è entrato nella Mia Chiesa” – e questo è stato detto con grande dolore -“ed i Miei figli si vogliono addentrare in quello che non conoscono, vogliono provare l’ebbrezza del potere, ma chi offre loro il potere è il maligno e l’uomo, accettando questo potere, si perde. L’umanità sta continuando ad entrare in diverse organizzazioni segrete perché, per sua natura, l’uomo viene attratto dall’appartenere a qualcosa di segreto. Poi la curiosità si trasforma in necessità e per uscirne, dovrà affrontare grandi incertezze e uno sforzo straordinario.
Le organizzazioni segrete attuali ed altre che sono nate secoli or sono e che in questo momento si presentano sotto altri nomi, manipolano e distorcono i valori dell’uomo in quanto Mio figlio, portando al declino i valori morali e spirituali e sono questi ultimi i più presi di mira, perché allontanano l’uomo dal vero spirito cristiano.
La Mia Chiesa sta soffrendo di questo male, alcuni dei Miei Sacerdoti hanno preso parte o appartengono a queste società, perché il male si è infiltrato in modo subdolo nel Mio Popolo Sacerdotale, per indebolirmi e per fuorviare i miei figli, portandoli nella confusione in cui stanno vivendo”.
Fratelli, QUESTE CONFUSIONI SONO RIUSCITE A DIFFONDERE SUL CORPO MISTICO UN TORPORE DOTTRINALE, non si è continuato ad istillare la costante novità del Vangelo, tramite la quale ricordare all’uomo che per il solo fatto di essere cristiani non si è già ottenuta la garanzia della Vita Eterna, ma la si può raggiungere solo comportandosi ed agendo nella Volontà Divina, quella che richiede un implicito agire a favore del prossimo.
L’UOMO HA PERSO IL SENTIMENTO DI FRATELLANZA, VIVE PER SÈ STESSO, ma Cristo e la Madonna ci hanno chiesto di estirpare questo modo di essere, poiché si tratta di egoismo.
Ora, grazie alle utopie che stanno circolando, sta nascendo l’idea che non si debba più guadagnarsi il Paradiso, ma anche il peggior delinquente, chi ha bestemmiato contro Dio, ha il Paradiso assicurato.
Questi concetti, che non implicano né il pentimento, né il proposito di correggersi, sono concetti errati, anche se fanno sentire a proprio agio proprio coloro che non intendono intraprendere un vero percorso di cambiamento.
È DIVENTATO DI MODA AUTO PROCLAMARSI “SATANICI” ed è doloroso vederlo, perché la maggior parte di coloro che si fanno chiamare in questo modo, si stanno esponendo a un potere che raduna le masse per farle ribellare contro ogni cosa e soprattutto per colpire la Chiesa di Cristo, per questo vediamo che spesso vengono compiuti atti sacrileghi.
Gli uomini che fanno queste cose, hanno perso il discernimento e compiono azioni che dimostrano il rifiuto di tutto quello che ricorda loro Dio.
Anche in passato la Chiesa ha vissuto momenti difficili, ma Cristo mi ha detto: mai come in questa generazione!
SE È CERTO CHE IL MALE TROVA UN TERRENO FERTILE PER CRESCERE NEL CUORE DELL’UOMO, QUESTO ACCADE PERCHÉ
È LA VOLONTÀ UMANA A PERMETTERLO…
L’essere umano, in linea di principio, è un portatore del bene, ma è necessario che ciascuno aspiri al bene, lo deve desiderare, deve cercarlo e prenderne parte, per essere fonte dell’Amore Divino e pertanto una creatura del bene.
Il male si impossessa di chi sta andando alla deriva o di chi sta navigando nella tiepidezza spirituale, di chi si muove nel suo libero arbitrio, senza discernimento ed è a quel punto che l’uomo accetta comportamenti che sono propri del male.
Con quanti atti si sta negando Cristo e si rifiuta la Salvezza dell’anima!
LA MADONNA CI HA CHIAMATO CON FORZA A STARE ATTENTI AL COMUNISMO e lo ha esposto in modo chiaro, particolarmente a Fatima.
In questo momento molti popoli sono massacrati, torturati, vengono portati a patire la fame e subiscono infinite privazioni e vessazioni, inflitte da governanti che si insediano al potere su popoli indifesi.
È forse questo, quello che l’uomo vuole nel corso della sua vita sulla terra?
L’UMANITÀ NON SI È MANTENUTA AL PASSO CON LA SPIRITUALITÀ EVANGELICA, CONCETTI SBAGLIATI STANNO PORTANDO IL POPOLO DI DIO A VIVERE A METÀ E A NON CREDERE CHE, PER POTERSI SALVARE, SIA NECESSARIO VIVERE NELLA PAROLA DIVINA E METTERLA IN PRATICA.
Fratelli, il male sta avanzando rapidamente…
Perché noi, in quanto figli di Dio, non stiamo avanzando rapidamente, perché non parliamo, non condividiamo, non evangelizziamo basandoci sulla Sacra Scrittura?
Non è perché non ci sia permesso, in quanto ci sono vari documenti pastorali che ci chiedono di “essere Discepoli e Missionari di Gesù Cristo e cercare la vita “in Lui”, in una nuova Pentecoste.”
Queste parole sono state dette nella V Conferenza Generale dell’Episcopato Latino-americano e dei Caraibi, o Conferenza dell’Aparecida, aperta da Papa Benedetto XVI il 13 maggio, conclusasi il 31 maggio 2007.
Cristo mi ha detto: “Ma come possono evangelizzare, se i Miei figli non Mi conoscono, non conoscono la Mia Parola nella Sacra Scrittura, perché Io Sono il Re di un popolo che non Mi conosce a fondo, e se Mi conoscessero non potrebbero sbagliare. Come si può evangelizzare se la gelosia è talmente radicata, che il potere di alcuni gruppi riesce a zittire altre persone che loro non vogliono che evangelizzino?”
QUESTO È IL MOMENTO IN CUI TUTTA LA CHIESA DI CRISTO DEVE RISCATTARE ANIME, ALTRIMENTI SI PECCHERÀ DI OMISSIONE.
Dire la verità sulla situazione dell’umanità in questo momento e sulla direzione che ha imboccato, non è qualcosa che va evitato, ma bisogna alzare la voce per fare in modo che non si perdano altre anime.
Non dobbiamo pregare senza essere azione, perché una fede senza opere è una fede morta, sarebbe come aver paura di parlare di Cristo o della possibilità di Salvezza, come se si potesse ritenere di essere già stati redenti e non ci fosse bisogno d’altro. No! Invece ciascuno deve meritarsi la redenzione e non si deve credere di essere comunque salvi e di poter impunemente commettere ogni genere di peccato o atrocità contro i propri fratelli.
NOI SIAMO IL POPOLO DI DIO IN CAMMINO, NON IL POPOLO DI DIO STATICO, che sta aspettando che gli altri gettino le reti, ma ciascuno ha la sua rete personale da gettare e se è vuota, lo si deve alle paure e alla mancanza di Fede.
NOI SIAMO CHIAMATI A PREGARE, IL CIELO CI CHIEDE DI PREGARE, MA NON DI PREGARE SOLO A PAROLE O MENTALMENTE. Prega, colui che si mette al servizio dei fratelli, prega chi predica, chi condivide la Parola Divina, chi è Amore, chi è fraterno.
CRISTO E LA MADONNA MI DICONO CHE CIASCUNO DI NOI DEVE ESSERE PORTAVOCE DELL’AMORE DIVINO E PORTARE LA PAROLA DIVINA AI PROPRI FRATELLI, IN CASO CONTRARIO, CON LA SOLA PREGHIERA, IL RACCOLTO NON POTRÀ AUMENTARE.
Alla fine della vita ci verrà chiesto: cosa abbiamo dato? Cosa abbiamo fatto in favore dei fratelli? E chi avrà le mani vuote di opere buone, non avrà dato frutti di Vita Eterna.
VIOLENZA GENERALIZZATA, UN SEGNO DEI TEMPI
Riflessione di Luz de Maria
L’umanità ha abbandonato il cammino della fraternità, sostituendola con l’aggressione e con la discordia.
Fratelli, trovate un momento di tranquillità per leggere gli appelli urgenti del Cielo, che stanno chiedendo all’uomo di fermarsi un attimo sul cammino che stiamo facendo perché, come cittadini del mondo, non abbandoniamo quei fratelli che in questo momento stanno soffrendo sotto i tentacoli del dragone infernale.
Gran parte dell’umanità si rifiuta di accettare che questo è quello che si troverà ad affrontare prima o poi.
Nel mondo si sta protestando per svariati motivi, uno dei quali è l’oppressione esercitata dal potere su vari Popoli.
Questo stato di cose era già stato annunciato dal Cielo che aveva allertato l’uomo affinché, alla luce dello Spirito Santo, si rendesse conto di come si stia preparando un governo unico mondiale, col pretesto che dovrebbe garantire una presunta pace mondiale.
Fratelli, stiamo o non stiamo vivendo in tempi apocalittici?
Se nel vostro paese non state soffrendo a causa di qualche ribellione sociale, politica, oppure economica, ringraziate Dio, ma non dimenticatevi che quelli che stanno soffrendo sono persone come voi e come me.
Questo genere di cose sono sempre successe, ma non in modo così generale, né così meticolosamente orchestrato, come sta avvenendo in questo momento in cui il male ha cambiato indirizzo alla tecnologia, facendo in modo che l’uomo l’utilizzi per causare il male, con gli armamenti, con un’informatica che sta controllando l’uomo in diversi ambiti della sua vita e con il controllo dell’economia mondiale, che è uno dei suoi obiettivi.
In questo momento stiamo sentendo che alcune potenze vogliono stringere apparenti accordi di pace, ma noi dobbiamo rimanere in allerta e non dobbiamo festeggiare prima del tempo, perché la Parola di Dio ci dice in: 1Tess 5,3 ”E quando si dirà: «Pace e sicurezza», allora d’improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà”.
La violenza si sta diffondendo come un virus di altri tempi e fa la sua apparizione nel momento in cui il male vuole servirsene, riproponendosi continuamente nel nostro presente.
Noi siamo chiamati ad essere pacifici, anche se nell’uomo è insita la violenza, non perché sia nei nostri geni, ma è una violenza che nasce dalla mancanza di valori, dalla mancanza di volere il bene comune, dall’ego che impedisce all’uomo che compie certe azioni e di fronte a situazioni impreviste della vita, di pensare agli altri.
Questo mette in evidenza che la realtà in cui stiamo vivendo, non è purtroppo quella per la quale stiamo pregando.
C’è una crisi di valori che rientra nei “segni dei tempi”, che deve far riflettere l’umanità e portarla ad un esame interiore, affinché si possa diventare più spirituali, più organizzati e non si cada in un pericoloso contagio.
Noi siamo chiamati ad operare e ad agire come Cristo ma ci siamo chiesti perché?
La risposta è più profonda di quanto possiamo pensare, in quanto la violenza intacca il nostro organismo interiore, interessa organi che non vediamo ma che fanno parte del nostro organismo spirituale come – generalmente parlando – la psiche e la mente, che influenzano e trasformano negativamente il comportamento umano.
Noi siamo chiamati a vivere il Discorso della Montagna quale mezzo di unità e di guarigione interiore, mettendo in evidenza in questo modo che si può vivere andando contro a quello che insegna il mondo.
L’uomo si è abituato a reagire prima di ascoltare e questo lo porta ad essere violento, ad esigere quello che non ha guadagnato, ma niente può giustificare la violenza.
L’uomo considera la pace un’utopia, ma questo è proprio quello che ci chiede Nostro Signore.
Ci è stato chiesto di essere persone analitiche ma abbiamo bisogno di capire cosa ci viene chiesto, cosicché in seguito possiamo accedere alle informazioni e questo ci porterà ad agire e ad operare in accordo con la Divina Volontà, facendolo in armonia, volentieri e con amore. È così che riusciremo a comprendere per quale motivo ci viene chiesto di essere generatori d’amore e di compassione, di esercitare la mente ed il corpo per formarci nel modo in cui Cristo si aspetta dai Suoi, quando non è una cosa comune vedere l’amore in questa società.
L’uomo ha finito per trasformarsi in un generatore, sia consapevole che inconsapevole, di violenza.
Purtroppo siamo succubi di una violenza che è diventata uno dei fattori guida della nostra società e questo è molto demoralizzante per un’umanità tecnologicamente avanzata come la nostra.
La guerra viene vista come la giustificazione che permetta ad un Popolo di mantenere la propria autonomia e la propria supremazia.
I presidenti di alcune nazioni si sono lasciati andare ad attacchi ed offese verbali che per alcuni possono sembrare cose di poco conto, ma si sa che dalle aggressioni verbali, si passerà all’azione.
Si deve camminare con la Parola di Dio davanti agli uomini…
UNA PAROLA CHE DEVE ESSERE MEDITATA, NON DECLAMATA, MA MESSA IN PRATICA SIA A LIVELLO PERSONALE CHE COMUNITARIO, AFFINCH È OGNI CRISTIANO ABBIA PIENA CONSAPEVOLEZZA DI QUELLO CHE LA PAROLA DI DIO IMPLICA.
SI CONOSCE LA SACRA SCRITTURA… MA LA SI COMPRENDE? LA SI METTE IN PRATICA? L’UOMO ACCETTA UNA DEBITA FORMAZIONE CHE LO FACCIA GIUNGERE AL NUCLEO DELLA PAROLA DIVINA?
SE L’UOMO AVESSE REALMENTE FATTO TESORO DELLA PAROLA DI DIO, VIVREBBE CON GIOIA, DIVENTEREBBE RESPONSABILE DELLE PROPRIE AZIONI, SAPENDO CHE OGNI OPERA ED OGNI AZIONE COMPORTA UNA RIPERCUSSIONE CHE COINVOLGE NON SOLO IL FRATELLO, MA TUTTA LA CREAZIONE.
Cristo amplia il concetto di quello che ottiene una persona generatrice di pace, Egli ci dice che la pace attira l’Amore Divino sull’uomo e quindi vengono generati frutti non solo a livello spirituale, ma si genera una compartecipazione alla costruzione di un mondo migliore.
Questa è la Strategia Divina: portarci a pensare, ad agire e ad operare nella pace, serenamente, esaminando, discernendo e non ad agire in modo avventato, ma per farlo dobbiamo disporci affinché tutto il nostro organismo fisico e spirituale sia permeabile al bene.
Il Cielo sta chiamando ciascuno di noi ad espandere la coscienza, cosicché non continuiamo ad essere persone che vivono solo per sé stesse, ma persone che guardano a tutta l’umanità, per il bene della maggioranza dei fratelli e di tutta la Creazione.
L’uomo utilizza infinità di giustificazioni per non guardare in faccia la realtà,
non rendendosi conto dei “segni dei tempi” e diventando il detrattore di chi non ha le sue stesse idee o ideologie.
In questo momento veniamo istruiti dall’alto e non possiamo dirci ignoranti, perché l’Informazione Divina ci sta dicendo che il male si impossessa del disordine sociale, politico, educativo ed economico, perché il male conosce l’uomo e sa dove destabilizzarlo ed incitarlo a seguirlo. Per questo motivo veniamo chiamati a vivere in un’analisi costante di quello che sta succedendo attorno a noi.
La Fede non è un’invenzione, l’Apostolo Paolo ci ha insegnato che: “La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.” (Ebrei 11:1), ed è il sostegno dell’uomo spirituale che sa che la conoscenza non è in contraddittorio con la Fede, ma genera una vicendevole retroazione in quanto il figlio di Dio conosce i suoi doveri ed i suoi diritti, le sue responsabilità ed i frutti che derivano dal metterle in pratica.
Fratelli, in un momento tanto cruciale come quello presente, l’unione spirituale è essenziale affinché come umanità conosciamo e rispettiamo i Comandamenti di Cristo ed il cuore non si turbi di fronte ad insegnamenti che sono al di fuori della Volontà Divina.
Ciascuno è un terreno fertile, quindi spandiamo la semente dell’Amore, della conoscenza e stiamo certi che Cristo non è lontano, non si nasconde.
Non retrocediamo, non dobbiamo dare il nostro appoggio a quello che non è di Dio e non dobbiamo prendere parte a quelle iniquità con le quali il demonio sta imbrogliando il Popolo di Dio.
La Fede, quando è presente in una persona, la fa uscire dal quotidiano per portarla alla fusione con il Creatore…
La Fede di un Popolo lo rende grande…
DIO È STATO DIMENTICATO!
Riflessione di Luz de Maria
Poiché il corpo umano è una combinazione fisica e spirituale, dobbiamo considerare quanto sia importante nutrire non soltanto l’organismo fisico, ma è fondamentale che l’essere umano tenga presente di non relegare nell’oblio il proprio organismo spirituale.
Mentre l’uomo ha trasformato la sua vita in una competizione per il corpo, dove gli esercizi fisici sono una priorità ed è di moda sfoggiare un fisico muscoloso, il Cielo ci ricorda immediatamente che ogni essere umano è “corpo, anima e spirito” e che l’anima è appunto quella che anima il corpo fisico.
Mi chiedo: non sarebbe bello se potessimo vedere lo stato della nostra anima e valutare se è altrettanto disponibile a rivolgersi a Dio, come il corpo fisico all’esercizio?
Noi tutti siamo dotati di una forza spirituale, forza che fluisce e defluisce dal corpo umano e non viene trattenuta dalla pelle, né dal pensiero e nemmeno dal nostro operare ed agire. Ciascuno di noi, con la propria volontà trasmette quello che ha dentro, il bene o il male; ogni essere umano emana quello che ha in sé, anche quando non se ne rende conto.
La parola “Dio” è caduta nel dimenticatoio all’interno di una cultura che lotta per possedere i beni materiali, per raggiungere uno status sociale. Quello che l’uomo ha dimenticato è che anche la tecnologia dipende dall’intelligenza di chi la crea e questa intelligenza è Dio che l’ha donata all’uomo.
La scienza ha messo in campo sviluppi sia positivi che negativi, ma quando l’essere umano ha deciso di dimenticarsi del Creatore e di agire senza analizzare preventivamente la messa in pratica di quanto supera ogni principio umano di etica e di morale, ha creato uno squilibrio che ha travolto l’uomo.
L’uomo non repelle il male, il male lo attrae. Questo è il risultato di una società carente di norme. L’umanità ha convenientemente dimenticato che l’uomo gravita verso Dio, quando è disponibile a farlo.
Mi chiedo: in quale momento della vita dell’umanità è stato messo da parte quell’anello di congiunzione con il Divino che faceva aspirare l’uomo alle cose del Cielo e che gli faceva cercare il bene? La risposta che ho trovato e che dò a me stessa, è che in uno sfasamento temporale, per un micro istante, l’uomo ha pensato che Dio non lo vedesse e si è preso un idolo mondano, l’ha accarezzato, l’ha tenuto presso di sé e questo idolo, contenendo in sé la voglia stessa di curiosità dell’uomo, l’ha fatto sentire di essere al di sopra di tutto. Poi l’uomo si è trovato un altro idolo ed ha finito per riempirsi di idoli, finché non c’è stato più posto per Dio.
Dio ha dato tutto all’umanità proprio tutto, ci ha perfino mandato Suo Figlio.
L’uomo invece ha stretto un’alleanza con quello che gli fornisce un benessere apparente, la soddisfazione dei suoi più bassi istinti e, a causa della disobbedienza, ha sloggiato Dio dalla sua vita.
Una piccola parte dell’umanità ha deciso di continuare a lottare per rinunciare al peccato e cerca in questo modo di rispettare la Volontà Divina. Un resto del Popolo di Dio, sta continuamente lottando per essere adempiente e per continuare la metamorfosi spirituale che lo porti all’unione con Dio.
La decisione di essere più di Dio e meno del mondo, fa sì che la volontà umana diventi come un generatore di elettricità, che dà costantemente la carica all’essere umano per trasformarne il carattere, il comportamento ed il modo d’agire, le reazioni e le azioni, rendendo quello che prima era un uomo incosciente, permeabile al Messaggio Divino che continua ad arrivare e che si fa vita in ogni istante, fino a quando, senza interruzioni, la persona si fa più docile all’Appello alla conversione.
Basandoti su quanto detto sopra, chiediti: in che cosa sei docile e cosa devi trasformare nella tua vita per essere sensibile all’Appello divino e nei confronti dei tuoi simili, per cooperare in ciascuno dei campi in cui il tuo prossimo è bisognoso?
Dio ci ha dato il Primo Comandamento all’interno del quale ci ha vincolato ad un Secondo Comandamento, l’amore per il prossimo.
Chi è amore ottiene tutto, chi vede solo sé stesso non riesce a uscire dal proprio “ego” ed in quest’ego perirà, perché la gloria si otterrà con le opere e le azioni che ciascuno dovrà presentare al Creatore.
La chiave per capire come mai l’uomo di questa generazione si sia perso, risale al momento in cui l’uomo ha deciso di dimenticarsi che Dio Onnipotente vede ogni opera ed ogni azione. L’uomo si è impadronito della terra, delle regole, della morale, della spiritualità, affinché il Popolo di Dio le elucubri in base alla convenienza umana.
La negazione e la dimenticanza volontaria della Parola di Dio da parte dell’uomo, sono state le cause della sua ribellione contro Dio. Questo non è solo responsabilità dell’uomo, ma anche di chi dovrebbe ricordargli con grande fermezza che niente di quello succede sotto gli occhi di Dio sfugge alla vista di Dio.
L’umanità attuale, immersa nell’indifferenza, non vede, non ascolta, non pensa, non crede, vive discutendo su tutto per sviare il vero appello, che non mette in pratica.
Si sentono discussioni dissidenti su tutto e per tutto, dove si esce sempre con luoghi comuni, con le proprie miserie, affinché l’umanità non veda l’essenziale, che è “la Verità, la Via, la Vita”.
Vi dico una cosa che non dobbiamo dimenticare: la perseveranza è una virtù indispensabile per il figlio di Dio e sarà quella che alla fine del cammino di ciascuno, sarà ricompensata ed il cui valore è infinito agli Occhi di Dio.
I nostri cammini sono coperti di spine, che a volte sono state disseminate dagli increduli o da coloro ai quali non piace che ci siano delle persone desiderose di lavorare per il Regno di Dio. Ma questo non ci deve fermare, perché il trionfo non è mai stato di coloro che si ribellano contro Dio. Potrà sembrare che stiano vincendo ovunque, ma in realtà la Vittoria è Divina; chi lavora per il Regno di Dio sa che tutto è di Cristo, per Lui ed in Lui.
Amen.
ORDINE DELLA SANTA VERGINE MARIA
RIPARAZIONE DEI SACRI CUORI
– Il terzo lunedì di ogni mese –
VI INVITO AD INIZIARE UNA RIPARAZIONE, IL TERZO LUNEDÌ DI OGNI MESE, PER NOVE MESI NEL CORSO DELL’ANNO, OFFRENDOLA AI NOSTRI CUORI AFFLITTI:
A causa delle eresie
A causa del paganesimo
A causa della morte degli innocenti
A causa della mancanza d’amore dell’uomo per i propri simili
Questa riparazione per le Mie petizioni summenzionate, la dovrete iniziare con la preghiera del Credo, seguita dalla preghiera del Santo Rosario e ricevendo Mio Figlio nell’Eucaristia, coscientemente preparati con il cuore, con l’anima, con le potenze ed i sensi, cosicché questa offerta raggiunga allo stesso tempo chi la offre, con le seguenti grazie:
Intercederò per la Pace di chi compirà questa offerta in ogni momento della loro vita.
Sarò consolazione nei momenti di dolore.
Starò attenta ed allontanerò ogni indizio di superbia.
Vi aiuterò nel raggiungere il Dono dell’umiltà.
Mi manterrò in costante benedizione delle vostre case.