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Le prove, le lotte e le consolazioni della vita cristiana | Capitolo 2 libro 7 | Suor Maria Lataste

Le prove, le lotte e le consolazioni della vita cristiana | Capitolo 2 libro 7 | Suor Maria Lataste

 

Il Salvatore Gesù un giorno venne da me e mi disse: “Figlia mia, voglio parlarti, secondo la promessa che già ti ho fatto, delle prove anime giuste, di quelle camminano sforzarsi avanzare sempre più sulla via della giustizia. Ti dirò poi i motivi per cui Dio prova queste in questo modo. “Ci sono due specie prove: una riguarda il corpo o vita materiale, l’altra l’anima soprannaturale. Le non male, le interiori lo capiscono bene, ma mondane capiscono. Parlare loro prove, sofferenze, tribolazioni, penitenze, è parlare con linguaggio barbaro vogliono ascoltare. Sono ciechi vedono nella interiore; sordi chiudono orecchie sentono parola persone mute hanno lingua legata possono raccontare grandezza paralitici l’uso dei piedi camminare interiore, né quello braccia abbracciarne pratiche. “Tu sei del mondo, figlia gli appartieni; siete mia proprietà, comprenderete vostro bene voi ancora grandissima fonte merito. «Le materiale infermità, malattie. Quanti santi oggi cielo devono salvezza a prove? La salute sarebbe stata occasione rovina eterna. pur perdita amico, padre madre, fratello sorella. morte, colpisce solo cuore, anche spirito. Induce riflettere seriamente, volge spirito verso Dio, attacca Lui ciò apre alla Verità. fatiche povertà, miseria, miseria tutte cose, propria fortuna ricchezza. Queste molto utili alle anime. I ricchi, te l’ho detto, entrano grande difficoltà, perché attaccati ricchezze Dio. poveri, al contrario, imparano presto sperare ricorrere Lui.

È distaccato tutto, ha puro lui basta. grazia fa spesso ai ricchi togliergli ricchezze. mostra quaggiù nulla stabile, dobbiamo contare su nulla, abbandonarci completamente amare dell’anima soprannaturale scrupoli. Non parlo degli scrupoli vengono timide ignoranti, quelli ossessionano perfette. Questi buoni, attaccano «La privazione presenza sensibile “Guarda questa persona volontà quella demone suggerisce pensiero colpevole; immediatamente respinge brutto pensiero. Ma tentazione raddoppia, riempie tutto suo occupa potenze sua anima; resta che, piena orrore peccato, rimane attaccata volendo metterla prova, toglie ed ella senza consolazione parte mente si fitta oscurità; sa distinguere se acconsentito meno l’ossessionava; chiede gode dell’amicizia stato peccato mortale. Tuttavia turba, fortemente appoggiata incrollabile come roccia. Chiede lumi direttore cercare ciecamente sottomessa Quali meriti guadagna persona! Con quanta benevolenza guarda! credi ci voglia virtù solida simile prova? Questo dura lungo ricolma quest’anima consolazioni terra, oppure concede subito brillante corone quando durata fino morte. “Un’anima, facilmente lieta fervente sente legate sia sembra essersi ritirato lei, debolezza tormentato mille pensieri, vede distratta nelle sue preghiere, sonnolenta preghiere. servizio questo, cosa rara, eppure dovrebbe essere così. Felici lasciano scoraggiare rifiutano distrazioni preoccuparsi troppo esse, ricorrono pene afflizioni, cercano forza sostegno! Beate mantengono inalterabile gioia, «Quando piace provare modo, tre motivi: primo motivo altro stessa; dunque quali veramente affezionate, amano sinceramente modo interessato. Li lascia po’ stessi vedere direzione volgeranno passi, rimangono saldi pieni coraggio. Vedi madre bambino comincia camminare; qualche tempo piccolo spazio coprire, affinché possa l’aiuto braccio. mamma allontana però, vicina osservare movimenti evitare cada. A volte abbandona stesso, sostiene però mani, presta soltanto mignolo così bambino. In può gradualmente diventare forte, alzarsi. comporta nei confronti camminano, Egli tiene, dire, mani; suoi favori benedizioni. fedeli esercizi pietà, vi trovano un’anticipazione felicità cielo. Ora, vuole mettere anime, conoscere forza, fermezza, amore Lui; po’, tante consolazioni. 

Se restano fedeli, raffreddano nel servizio, ancora, “Il vuole, attraverso correggere punirle peccati. “Voglio usare nuovo stesso paragone. Quando figlio ribella contro lei manca rispetto, dimostra affetto, priva grazie sentire autorità invece abbracciarlo amore. bambino, riconoscendo colpa, ne pente, perdono promette comportarsi agito ricambia aveva tolto stringe tra braccia. «Così, cadono negligenza nell’adempimento fedele doveri offendono, ritira sensibile, manda tribolazioni autorità. L’anima allora vedendo angoscia, trovandosi aiuto lontana avendo altra speranza Lui, riconosce negligenze, colpe, peccati, fare ogni sforzo correggersi. “Dio, felice soddisfatto ritorno lui, effonde grazie, benedizioni segnalati. terzo deriva dalla sola bontà debole riesce nemmeno sopportare sostenere donate abbondanza. Per proporzionarli quale li dona. Si attimo, farle meglio intravedere l’immensità tesori divini. affezionarsi facendole capire niente mondo soddisfarla, tranne lui. Così apprezza doni Dio; quindi, compie nuovi sforzi preservarli aumentarli. “Adesso comprendi, l’economia azioni condotta Quindi, presentano tua vita, sopportale pazienza coraggio, pensando tuo bene. »