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Maria Regina della Pace a Sulema il 30-11-2010 Prima settimana di Avvento

1 – Si pensa a tutto, meno che al supremo Sacrificio di Gesù Amore, prigioniero in una piccola Ostia.

Grazie, figlia mia. Fai il segno della Croce e scrivi, coperta dal Prezioso Sangue del mio Divino Figlio, Gesù Cristo il Signore, per la Gloria di Dio suo Padre. Sì, figlia mia, è il momento dell’adorazione, della meditazione delle Sacre Scritture che ci parlano della Passione di mio Figlio, mio Dio e mio Signore. Nel tempo in cui vivete, figlia mia, si parla di tutto meno che del supremo Sacrificio, la crocifissione del mio divino Gesù Amore. Si sono dimenticate le sue atroci sofferenze, tutto quello che egli ha sopportato per salvarvi, la sua dolorosa agonia nell’Orto degli Ulivi.

Non si pensa più a tutto ciò. Chi pensa ancora a ringraziarlo di questo? Chi pensa di dirgli: “Grazie Gesù di esserti fatto uomo per il tuo amore per me e per tutto il genere umano?” Egli, di natura divina, ha lasciato tutto: la sua Gloria vicino al Padre, per farsi uno di noi. Avete dimenticato che egli è vero Dio e vero uomo. Sempre più vi vergognate di parlare di Lui, di pensare a Lui, l’autore della Vita, il creatore di tutto ciò che è visibile e invisibile. Egli che non si è risparmiato in nulla, che vi ha dato tutto fino all’ultima goccia del suo Prezioso Sangue … Ringraziatelo sovente, figli miei, per tanto amore.

Come egli ha detto (Giovanni, 15, 13): “Non c’è amore più grande di quello di dare la propria vita per coloro che si amano!” È arrivato al punto di farsi prigioniero di una piccola Ostia. Egli, l’infinitamente grande, si è fatto infinitamente piccolo: follia agli occhi degli uomini, meraviglia agli occhi degli angeli! Quando andate a riceverlo, fatelo con un grande rispetto, una grande devozione, una grande riconoscenza, una grande umiltà e soprattutto un grande amore. Che egli trovi l’amore nei vostri cuori. Riscaldatelo col vostro amore. Egli muore d’amore per i suoi figli.

Seguitelo ogni giorno e non temete niente. Eccolo, il vostro Gesù Amore, amatelo, amatelo, figli miei. Grazie di consolare la Vita della mia vita, la Luce dei miei occhi, il Cuore del mio cuore, il mio Dio, il mio Signore. Grazie, figlia mia, di dare ascolto al mio Cuore di Madre, così addolorato da tanti e tanti figli che non credono più che Dio esiste, che c’è un Dio che li ha creati e che li attende.

Siate benedetti figli miei, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen, Alleluia.

 

INTRODUZIONE LIBRO SULEMA

Dialogo tra Maria, Gesù e Sulema

Maria: Pace a te, figlia mia. Perché questa tristezza, questo malessere che porti nel tuo piccolo cuore? Perché? Non vuoi continuare a scrivere? Non sai, figlia mia, che è a causa della tua nullità che sei stata scelta? Senza capire nulla hai detto sì, hai pronunciato il tuo fiat senza sapere dove ciò ti avrebbe condotto, ti sei gettata tra le braccia del mio Divino Figlio in un abbandono totale. Apri il libro Le 24 ore della Passione di Cristo (ed. Résiac, 1999) e guarda cosa vi troverai.

Sulema: Ho aperto il libro e ho letto alla fine della pagina 5 che Luisa Picarreta aveva frequentato solo il suo primo anno di scuola; che i suoi scritti erano zeppi di errori anche se i termini appropriati erano pienamente corrispondenti con le rivelazioni ispirate da Nostro Signore.

Maria: Ella è una grande santa, eppure i suoi scritti hanno colpito solo un piccolo numero di persone. Non si vuole raccogliere il miele che scorre da essi. Guardati intorno, vengono suscitati un po’ dappertutto dei messaggeri per raggiungere diverse tipologie di persone, poiché non potete piacere a tutti i cuori. Figlia mia, cercheranno di trovare errori, smantelleranno i doni di profezia e di preveggenza che sono stati posti in te; lasciali fare, conserva la pace e non dimenticare mai che sei sotto la nostra protezione. Ecco che arriva Mio Figlio.

Gesù: È per questo che ci sono tanti messaggeri, poiché ognuno di essi è destinato a raggiungere un determinato gruppo di persone. Guardami, non ero accettato da tutta la gente; solo i piccoli, gli umili mi hanno accolto, hanno accolto me, Gesù il Figlio di Dio, la Parola di Dio. Perché pensare che un messaggero possa giungere a toccare tutti i cuori? No, figli miei, voi dovete seguirmi. Anch’Io, che pure sono il Capo della Chiesa, sono stato respinto, disprezzato e trattato come bestemmiatore quando predicavo la verità. Guarda quando ho scelto i dodici: non ho scelto dei dottori della legge né degli scribi; ho scelto dei pescatori, degli esattori delle tasse, quelli che non contavano niente agli occhi del mondo e che, attraverso la mia grazia, sono diventati gli Apostoli, coloro che giudicheranno le dodici tribù d’Israele. Ti ho scelta così come sei, per la tua nullità. La grazia passa. Attraverso di te, raggiungerò i cuori induriti; attraverso di te farò grandi cose! Ti ho scelta perché non ho trovato un’altra più piccola di te. Tu hai saputo dimenticare te stessa rinunciando a tutto per me; ti piace restare nascosta tra le braccia della Mia Santa Madre poiché, senza di Me, tu non sei niente. Sì, sono tutto in te. Avresti forse paura di seguirmi ogni giorno?

Sulema: No, mio Signore e mio Dio.

Gesù: Le critiche, le avrete sempre. Leggete i Vangeli per comprendermi meglio. Certo è, mio piccolo cuore innamorato, che se tu fossi stata una che padroneggiava bene la lingua francese, non ti avrei scelta. Allora, rimani in pace, continua a scrivere, poiché ciò che hai scritto fino ad oggi non è nulla in confronto a quello che scriverai. Rimani tra le braccia di mia Madre, fai tutto ciò che ella ti dirà, poiché nulla potrà fermare quest’opera che il Padre ha affidato alla sua amatissima figlia Maria, la Madre di Dio. Sarete stupiti da tutto quello che farò e da ciò che sto per fare attraverso questo libro. Continua a scrivere, dobbiamo recuperare il tempo perduto. Il Padre rispetta la vostra libertà e la vostra volontà. Spetta a voi fare la scelta giusta. Io, la mia scelta l’ho fatta. Ho scelto i miei profeti, i miei inviati, i miei messaggeri un po’ dappertutto nel mondo, e, per quest’opera, è voi che ho scelto da tutta l’eternità per essere vicini al mio strumento. Grazie a tutti voi, miei collaboratori che amo così tanto. Grazie del vostro desiderio di proteggerla e di sostenerla. Tutto ciò che fate per lei, è a Me che lo fate. Io vi avvolgo nella mia specialissima benedizione, poso su ognuna delle vostre fronti il Mio bacio di Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Gesù, il vostro crocifisso per amore